Se per la maggior parte dei pittori il disegno è il punto di partenza, per lui è anche quello di arrivo, perchè attraverso il bianco, il nero e qualche tocco sapiente di colore, riesce a evocare nell’osservatore una visione della realtà legata a una prodigiosa sintesi tra visibile e invisibile, tra vita e sogno, tra mito e realtà. Il suo gioco strumento è il lapis, l’oggetto dell’ispirazione la figura umana, più spesso personaggi storici o mitici che l’artista rende con tecnica puntigliosa e meditata, quasi una sfida al foglio bianco.